opera omnia
Scritti 1925-1958
In questa sezione si trovano i due volumi, a cura di Giancarlo Tartaglia, che raccolgono in ordine cronologico l’intera produzione di articoli, saggi e interviste di La Malfa dal 1925 al 1953 e dal 1953 al 1958.
UGO LA MALFA
SCRITTI (1925-1953)
1925
Il primo congresso dell’Unione, 5
1926
Internazionalismo borghese, 9
Magistratura del lavoro e Stato corporativo, 12
La questione dei debiti e la Società delle Nazioni, 14
1932
La grande industria in Italia, 19
1933
I limiti della scienza economica, 29
1934
Evoluzioni dottrinarie, 37
1937
Presupposti e limiti della scienza economica, 59
1942
Banca Commerciale Italiana, 79
Il messaggio degli antifascisti italiani sulle presenti condizioni e speranze d’Italia, 91
1943
Democrazia, 97
Chi siamo, 105
Civiltà di masse, 109
Precisazioni, 111
Il colpo di Stato del 25 luglio…, 113
Il primo compito dei partiti…, 117
Per la rinascita dell’Italia, 124
I 10 punti, 132
Benedetto Croce, 135
1944
Ricostruzione, 139
Esordio falso e pericoloso, 142
La nostra posizione, 143
L’evoluzione del problema politico italiano, 146
La politica di un partito, 151
Pilo Albertelli, 154
L’accordo delle sinistre, 155
Metodo politico, 157
Far presto, 159
Utilizzare le forze di lavoro disponibili, 160
Ricostruzione.amministrativa e burocratica, 162
Stato democratico, 164
Parole chiare (I), 166
Parole chiare (II), La questione del Senato, 167
Parole chiare (III), L’assemblea consultiva, 169
Parole chiare (IV), Nomine amministrative, 171
Parole chiare (V), Patriottismo e speculazione, 173
Parole chiare (VI), Compiti del governo 175
La politica di Palmiro Togliatti, 177
Al Congresso di Cosenza, 181
Il problema della democrazia e il Partito d’azione, 182
Democrazia, 192
Massimo Masia, 195
Insegnamenti di una crisi, 195
Ancora una risposta a un discorso, 197
Buona volontà, 199
Rapporti finanziari con gli alleati, 200
Condizioni storiche e responsabilità politiche, 202
Uno spiraglio?, 205
Nazionalizzazione e piano produttivo, 206
Tradizione vissuta, 208
Problemi di struttura economica, 209
Unità economica nazionale, 211
La battaglia per l’unità democratica, 212
Responsabilità, 221
Il discorso del signor Eden e il nostro, 223
Governo Bonomi, 225
Per spiegare le ragioni della crisi, 226
Le ragioni dell’opposizione, 235
Germania al di là del nazismo, 237
La crisi del primo governo democratico, 239
Il caso Azzi, 243
The problems of a modern democracy. Liberal Individualism and Marxian Socialism, 245
Problema europeo, 251
1945
I partiti, 259
Governo e opposizione, 263
Italia prefascista, 265
Presupposti della ripresa industriale, 267
L’intervista di Ignazio Silone, 268
Nuovi equilibri, 269
La lotta per la democrazia, 272
Approfondimenti, 274
Cattolici e socialisti, 276
Polemica conclusa?, 278
Rispetto e paura, 280
Compagno di lotta, 282
Leone Ginzburg, 283
Le due strade, 285
Decisione, 287
La lotta per la struttura dello Stato e il Partito liberale, 289
È ancora possibile l’Unità?, 293
Significato della crisi, 295
I tempi della crisi, 297
Rapporti tra Roma e Milano, 299
Emilio Lussu vi ha detto…, 301
Sorte della Germania vinta, 301
Uscire dalla crisi, 305
Un intervento, 307
La rinascita dell’isola affidata all’azione dei siciliani, 309
Al consiglio di amministrazione del ministero dei Trasporti, 311
La rete ferroviaria unificata entro la prossima primavera, 312
I problemi della democrazia e del governo, 315
Ricordo (di Giovanni Amendola), 328
Crisi e ricostruzione, 329
1946
I problemi del commercio con l’estero, 337
Libertà e controllo sul commercio estero, 339
Il problema politico della democrazia, 341
Il Manifesto del Movimento della democrazia repubblicana, 358
Democrazia repubblicana, 363
Democrazia e repubblica, 364
Opinioni di La Malfa sulla politica interna ed estera, 375
La concentrazione repubblicana di fronte all’assemblea costituente, 378
La Concentrazione democratica repubblicana, 380
Questione istituzionale e Mezzogiorno, 382
Il Mezzo giorno e il salto nel buio, 384
La politica di Corbino, 385
Il Partito re pubblicano e la sua funzione nel Paese, 388
La borghesia di sinistra ha fallito alla prova, 389
Prestito e cambio della moneta. Bertone ha rovesciato la politica di Corbino, 392
Un programma e un invito, 393
1947
Perché i ministeri non funzionano? Inchiesta tra ex ministri, 399
Al XIX congresso nazionale del PRI, 402
La seconda battaglia, 403
Interviste a Montecitorio sul progetto di costituzione, 405
Elezioni in Sicilia e costituente, 406
Conclusione d’un dibattito, 408
Al ministro del Tesoro spetta altro compito, 409
Il problema della tesoreria, 411
Di un presunto errore politico, 413
L’ora di una politica, 416
Battaglia in Sicilia, 418
Al San Carlo di Napoli, 420
Nonostante l’attuale crisi economica…, 421
Attendere con calma, 422
Sicilia, 423
La patrimoniale e il Mezzogiorno, 425
Imposta patrimoniale ed enti collettivi, 426
Conclusioni, 428
L’Italia a soli tre anni da una delle più gravi sconfitte…, 429
Tra il rosso e il nero i repubblicani innalzano il tricolore, 430
La politica di Pietro Nenni, 432
Domande al Partito comunista, 433
Al consiglio comunale di Ro ma, 435
Di chi la lebbra?, 437
Sul controllo del credito, 439
1948
Il problema meridionale, 445
L’errore di Pescara, 454
Democrazia e dittatura, 457
ERP Opposizione e controllo, 464
1949
«Sono andato in Russia con lo spirito del partito e di questa Italia che rinasce», 469
L’ascesa dell’Italia, 474
Al lavoro per la pace fra i popoli. L’accordo italo-russo è perfettamente compatibile con l’ERP, 486
Il consolidamento della democrazia, 488
Passi falsi a Bruxelles, 494
La nascita e l’irrobustimento di un’Europa unita dovrebbero essere gli elementi della politica americana, 496
Perché l’opposizione non vuole un’Europa Unita?, 499
Sviluppare gli elementi positivi, 502
La conferenza di Cripps, 504
L’articolo 81 della costituzione, 506
Un voto storico. La nostra responsabilità, 509
Come fare l’Europa, 510
Dopo Parigi, 512
Problemi del piano Marshall, 514
Le singole economie nel piano Marshall, 516
Due o tre aree economiche?, 518
Italia ed economie europee, 520
L’immane compito del popolo americano, 522
Finanze e Mezzo giorno, 524
Non colpire i più poveri, 526
Le due Italie, 528
Il problema dell’Europa, 531
Da Strasburgo a Washington. Intervista con l’onorevole Ugo La Malfa, 533
Europa problema scottante, 536
Politica di responsabilità, 538
La polemica sul tre per cento, 541
Discorso a Faenza, 543
OECE e Consiglio d’Europa, 553
La situazione politica, 555
Veder chiaro sul problema economico, 559.
1950
La riforma fondiaria contro i medi proprietari, 565
Ancora sulla riforma agraria, 567
Quale politica economica?, 569
La scelta, 572
Riforma senza limite?, 574
Schieramento di battaglia?, 577
Dirigismo e liberismo in rapporto al Mezzogiorno, 579
Il destino del Paese è assicurato dalla collaborazione fra le forze democratiche cattoliche e laiche, 582
I repubblicani in prima linea nell’opera per la costruzione dello Stato democratico, 584
Al congresso emiliano romagnolo del PRI, 588
I termini della situazione politica italiana, 600
La via per l’integrazione economica, 607
Difesa della Repubblica dai nemici interni ed esterni, radicale rinnovamento del volto sociale del Paese, 609
All’assemblea consultiva del Consiglio d’Europa, 616
1951
Il problema tedesco e l’Unione Sovietica, 621
La politica economica, 622
La politica di austerità, 625
Tradizione repubblicana e Mezzogiorno, 626
Il PRI è il partito del riformismo sociale, 628
La riorganizzazione delle partecipazioni economiche dello Stato, 644
Al consiglio nazionale della Federazione della stampa, 692
All’assemblea del Consiglio d’Europa, 694
Tempo di scegliere, 695
Pericolose indicazioni, 698
Una pro posta e molti equivoci, 701
Protezionismi non necessari, 704
La situazione italiana e la bilancia dei pagamenti, 707
Il passato e il presente, 711
Per una politica economico-sociale democratica, 714
1952
All’assemblea della Confindustria, 727
Il PRI per una democrazia economica, 729
Al XXIII congresso nazionale del PRI, 745
Replica al XXIII congresso nazionale del PRI, 756
Un programma in comune, 761
Candore di Nenni?, 764
Una nuova politica non semplici frasi, 766
All’assemblea ordinaria della Confederazione italiana del commercio, 768
Le elezioni di Roma e il dramma del Mezzogiorno, 771
Fine del bluff o fine della democrazia?, 787
L’Italia dev’essere fattore di disordine europeo?, 790
L’Unità europea, 792
Organizzare la democrazia, 794
Alla Fiera del Levante, 797
Economia e politica, 799
Al consiglio nazionale del PRI, 802
Aspects and problems of Italy’s foreign trade, 806
Ai commercianti milanesi, 809
Il commercio con l’estero, 812
All’Assemblea della Confindustria, 815
1953
Posizione dell’Italia nell’occidente. Sua politica economica suoi problemi, 823
Les problèmes du commerce extérieur en Italie, 833
L’intervento dello Stato in relazione al commercio estero, 839
Alla Confederazione generale dell’artigianato, 846
Democrazia laica, 851
Continua la battaglia per la difesa del mondo libero, 853
La liberalizzazione e gli interessi della agricoltura, 854
Gli orientamenti economici e sociali del PRI, 859
Re plica al consiglio nazionale del PRI, 872
Agli industriali lombardi, 874
De Gasperi: un esempio di cattolicesimo liberale, 877
All’assemblea dell’Unione provinciale dei commercianti di Milano, 878
L’opera svolta dal PRI al governo, 880
All’assemblea della Confederazione italiana del commercio, 882
L’opera, le speranze e le idee del Partito repubblicano, 887
Liberalizzazione degli scambi e agevolazioni per le esportazioni, 899
Le esportazioni del Mezzogiorno, 903
I problemi economici e sociali dell’Italia odierna, 906
La lotta contro la chiesa marxista-leninista, 920
Ai cittadini di Milano, 929
UGO LA MALFA
SCRITTI (1953-1958)
1953
Il voto del 7 giugno, 5
Al Consiglio nazionale del Pri, 6
Ancora domande a Nenni, 14
Distensione e unificazione europea, 15
Europa unita senza armi, 18
Un discorso equivoco, 20
Saragat in bilico, 22
La proposta di Adenauer, 24
In difesa dei partiti «minori», 26
La crisi ministeriale italiana, 28
Adenauer e la Ced, 29
Storia laica e non laica, 30
All’assemblea di Strasburgo, 32
Dichiarazione sui lavori di Strasburgo, 33
Risposta al «Secolo», 33
Infortuni, 34
Dell’azione sindacale, 35
Churchill e la distensione, 37
Sindacati massimalisti, 38
Coordinare le tesi, 40
Triste sorte dell Tri, 43
Verso una comunità politica europea, 45
I sindacati, la disoccupazione, il piano, 45
Una domanda a tre partiti, 56
La decisione sovietica, 59
I «piccoli» e l’inutile «grosso», 61
I ragionevoli, 63
Sofismi antieuropeistici, 66
La Repubblica si difende, 68
Il significato di un voto, 70
Intermezzo nel colloquio, 72
Commedia degli equivoci?, 75
1954
Psi, laici e cattolici, 81
I giovani federalisti per un «mondo nuovo», 82
Un disegno più vasto, 84
Lineamenti di un programma, 88
Responsabilità di Fanfani, 91
Di errore in errore, 93
Lineamenti di un programma (Risposta a Jemolo), 96
La non Europa di Molotov, 99
Sturzo, la libertà e l’antistatalismo, 101
Masse per un partito, 103
Maccarthysmo e comuniSmo, 107
Alleanza nel Paese, 110
Sulla strada giusta, 111
Un discorso importante e inascoltato, 113
Convegni sociali, 116
La disoccupazione problema centrale della vita sociale italiana, 118
Le frodi valutarie e l’allegra memoria dell’«Unità», 126
Prima i fatti poi le conclusioni, 127
Pensiero e azione di Pilo Albertelli, 128
La seconda tappa, 133
Le liberazioni in Francia, 135
Cronache meridionali, 138
Edilizia popolare ma con nuovi criteri, 140
La partecipazione agli utili, 142
Sullo scandalo valutario, 145
Pella, Togni e C., 148
Programmi edilizi, 150
Significato di un Congresso, 153
La conferenza parlamentare europea, 155
Al XXIX Congresso del Pri, 157
Progressi della Comunità, 169
Il bilancio dell’agricoltura, 171
L’ambivalenza, 173
Che cos’è il Pri, 175
La convertibilità è un problema non un dogma, 178
L’economia latina, 180
Un anno perduto, 182
L’accordo per il conglobamento, 185
Marxisti e non marxisti, 186
Giovani in armi, 188
La Ced realizza l’unità politica dei popoli europei, 191
Tre provvedimenti utili, 192
La convertibilità delle monete, 194
Il patto di Roma, 197
I problemi di un Congresso, 199
Integrazione economica europea e convertibilità monetaria, 201
Un primo chiarimento, 209
Dov’è l’ostacolo?, 211
Secondo chiarimento, 213
Lo Stato e gli enti controllati, 214
Due postille al bilancio degli interni, 217
Cattolici e laici, 219
Nenni a Londra, 222
Indipendenza per l’Asia, unità per l’Europa, 225
Mendès-France e la liberazione degli scambi, 227
Fra Gronchi e Nenni un’altra posizione, 230
Realtà e fantasia, 234
Problema angoscioso, 236
Nel pieno della battaglia, 238
Il programma economico di Mendès-France, 240
Italia ed Europa, 242
Le vestali dell’isolamento, 245
Diplomatico inconcludente, 248
Vecchia e nuova Europa, 250
Risposta a Togliatti, 252
Io accuso Fanfani di indifferenza,254
La crisi della integrazione europea, 257
Punti deboli di Parigi, 259
Del problema europeo, 261
L’errore socialista, 264
L’Ueo al fuoco, 267
La legge elettorale del «più tre», 269
Per i disoccupati siderurgici, 270
Aberrazioni nazionaliste, 272
Le cooperative, il Pri e il Pei, 274
Il problema dell’Iri, 276
Mezzogiorno nell’occidente, 279
1955
Amministrazione e idrocarburi, 291
Per una moderna politica edilizia e dei lavoratori pubblici, 293
Il Paese deve partecipare alla discussione sull’Iri, 295
Una nuova prospettiva, 298
Parabola di Mendès-France, 301
Il problema della riconversione industriale, 304
Petrolio, Eni e Mezzogiorno, 305
Mendès- France alla stecconata, 308
Tre fondamentali riserve sul piano Vanoni, 310
In ogni modo una triste coabitazione, 314
Occuparsi di Trieste, 318
La crisi dei liberali, 320
Ottimismo e imprevidenza, 322
L’iniziativa di Saragat, 325
Il senatore Sturzo e i petroli, 327
La minaccia comunista nel Mezzogiorno, 328
La questione del petrolio, 330
Polemica sui petroli, 337
Desidero precisare, 338
La politica degli scambi con l’estero e i monopoli, 339
I profitti di mono polio, 349
L’organizzazione di vasti ceti economici per un mercato europeo, 353
La relazione sul problema degli idrocarburi, 356
Il signor Sceiba è proprio al bivio, 361
Una situazione politica nuova, 364
Lo Stato è una grande azienda, 366
L’associazione dei giornalisti federalisti, 368
Il Pri e il quadri-partito, 369
Occidente e partiti operai, 370
Il piano Vanoni e i socialisti, 372
L’alleanza laica in Sicilia, 375
Le armi più potenti, 376
Il paradosso del Sud, 379
L’avvenire di Trieste, 383
L’elezione del capo dello Stato e la situazione politica, 385
Il non laicismo di Nenni, 386
Probabile governo bianco tendente all’azzurro, 388
I laici e la Dc, 392
I laici alle corde, 394
L’abilità di Scelba non basta più, 397
Quattro voci sulla chiarificazione, 401
Il «rilancio europeistico», 403
Il primo passo per la concentrazione laica, 405
Impressioni di Sicilia, 406
I limiti di tensione dell’economia italiana, 409
Non esiste un’impostazione pregiudiziale, 412
Spegnere la candela ridotta a mozzicone, 414
La rivoluzione della Ford, 418
La strada aperta, 419
La svolta, 421
Risolta la crisi del quadripartito?, 426
Europeismo e apertura a sinistra, 428
Il Ministero delle partecipazioni statali, 431
Nasce il Ministero delle partecipazioni statali, 432
Il mistero si chiama Amintore Fanfani, 435
Ricordando De Gasperi, 439
Cattolici e laici, 441
Il salto nel buio della convertibilità, 444
Europeismo ma senza aggettivi, 447
Convertibilità in ombra alla conferenza del Fmi, 449
Audacia e prudenza, 452
Lo Sturzo e i partiti laici, 454
L’Europa e i partiti, 458
Alternativa alla De, 460
Una polemica troppo disinvolta, 462
La disoccupazione siderurgica, 466
Difesa monetaria e altre cose, 467
I governi pendolari, 470
L’errore mendesiano, 474
Convertibilità ed integrazione europea, 475
Un passo avanti, 479
Il Federalista, 482
Ripresa dell’integrazione economica europea, 485
1956
Una realtà sulle illusioni, 495
Una vicenda poco allegra, 497
Alternative democratiche, 499
Soluzione o rinvio?, 501
Ritorno europeo, 503
Nenni e i partiti laici, 505
L’industrializzazione dell’Italia meridionale, 507
Vanoni contro il piano?, 509
Economia e politica all’assemblea degli industriali, 514
Rigidità del bilancio?, 515
Crisi di orientamento, 518
La passione di Vanoni, 519
I problemi della scuola, 521
La prima forza, 523
Pressione di destra, 524
La situazione politica, 527
I problemi del rilancio europeo, 533
Politica senza equivoci, 536
Due linee di politica finanziaria, 538
Le tasse comparate, 540
Al XXV Congresso nazionale del Pri, 544
Libertà e socialismo, 556
La via della libertà, 559
Come prima peggio di prima, 561
Il Consiglio nazionale comunista, 564
La via senza sbocco, 564
La via italiana del socialismo non esiste per il Partito comunista, 571
Interviste nella nebbia, 582
Sui lavori delle Nato, 584
Importanti dichiarazioni, 585
Ancora grosso ma vacuo il Pci, 586
Il problema sostanziale, 591
Una scelta necessaria, 592
Il dramma di una generazione, 598
I comunisti nel vuoto, 600
Il momento politico, 603
Che cosa avrebbe fatto lei se fosse stato un collaboratore di Stalin?, 605
Colpi di freno sul piano inclinato, 606
Solo antenne di Stato o libertà di trasmissione?, 609
La creazione di una efficiente alternativa alla Dc, 610
Il mercato comune e il rapporto di Bruxelles, 612
Tatticismo e lotta democratica, 624
La svolta di Salerno e il Partito comunista, 626
Principi e disinvoltura, 629
La tragica lezione di Mammelle, 630
Le ragioni della democrazia, 633
Una crisi che continua, 635
Stato e Chiesa, 642
Liberazione degli scambi, Mezzogiorno e mercato comune, 644
Le incertezze del futuro, 651
Nostalgia di Stalin?, 653
I fatti di Ungheria e il Pci, 655
Comunismo e libertà, 657
Il delitto come errore, 663
Cattolicesimo e libertà, 665
La crisi del comunismo, 668
Chiarezza di obiettivi, 669
Nuovi compiti, 671
Dogma e libertà, 674
La doppia coscienza, 675
Un giusto richiamo, 678
La democrazia e il comunismo nella nuova situazione internazionale, 680
Rivoluzionari e riformisti, 683
Sulle tariffe elettriche, 685
L’Ungheria è il prin cipio della fine?, 687
1957
Nascerà l’Europa come terza potenza?, 693
Sulle dichiarazioni di Eisenhower, 696
La via senza sbocco, 697
Il dovere dell’unificazione lettera a Nenni e Saragat, 699
Sulle elezioni in Polonia, 701
Come la pensano sul mercato comune, 702
Recuperare le classi popolari, 702
L’Italia di Sulmona, 703
Un fatto «popolare», 705
Se c’era De Gasperi, 706
Nervosi, 708
Sui risultati del Congresso socialista, 709
Fanfani e i socialisti, 709
Sui trattati per l’Euratom, 712
Parla il mediatore dell’unificazione, 713
Al Consiglio nazionale del Pri, 716
Il nodo dei con tratti agrari, 723
Guardando al futuro, 725
Le scelte per il domani, 727
Superare il centrismo e il frontismo, 730
Cosa avviene alla Corte?, 731
I sindacati e il Psi, 733
Evasione, 735
Il sindacato al bando, 736
Cremona, 736
Regioni e piani di sviluppo, 739
Nel pieno della crisi, 741
Date a Cesare… ma Cesare c’è?, 743
Declina il vecchio sindacalismo nella sconfitta della Cgil alla Fiat, 745
Risposta a Togliatti, 745
L’allargamento della base democratica, 746
Occasione perduta?, 747
Semplice e comodo, 750
In difesa degli ideali democratici, 751
Mercato comune e Mezzogiorno, 752
Arriva il monocolore, 753
Il governo monocolore, 755
Responsabilità della De, 756
I sindacati debbono schierarsi in prima linea, 756
Per un nuovo governo, 758
Dopo l’incontro con Merzagora, 759
La correttezza del «Tempo», 760
Politica di chiarificazione, 760
Il dramma krusceviano, 761
Vecchi e nuovi equilibri, 763
Un contrappeso alla Dc, 766
Teoria della non scelta, 767
Un dibattito illuminante, 769
Impegno europeo, 771
Dalla padella nella brace?, 774
Revisionismo e dogmatismo nella crisi comunista, 776
Sui trattati europei, 778
Un Curiazio solo, 779
Un episodio di incoerenza, 781
Sommovimento a sinistra, 783
Nel groviglio, 786
Dipaniamo, 788
I laici e la Chiesa, 790
La prova, 792
Al punto di prima, 794
La vittoria di Adenauer, 796
Ancora sul liberismo, 799
Sulla disputa di politica estera, 800
Una prima grave questione, 804
Quattro problemi fondamentali, 806
Un punto d’arrivo, 807
Giulio Andrea Belloni, 809
Il Mercato comune e il Mezzogiorno, 810
Il Mercato comune europeo e l’Euratom, 816
Satellite artificiale e problemi di civiltà, 818
La lotta contro il privilegio, 821
Il Pci è soltanto macchina organizzativa, 823
Un giornale disonorevole per la Dc, 824
Mezzogiorno e Mce, 824
1958
Il problema politico dell’attuazione della Costituzione, 833
Un problema mal posto, 841
Stato e Chiesa, 844
La miseria di Cutro, 846
Un esame di coscienza (dedicato a Sturzo e Malagodi), 849
Fattori degenerativi nella Dc e nel Pci, 851
Meglio tacere, 854
Un matrimonio rifiutato, 857
Povertà programmatica, 859
Il seppellimento del piano, 860
Una vittoria di Pirro, 862
Laicità dello Stato e politica economica, 865
La prima domanda che ci dobbiamo porre, 866
Partiti e candidati per il 25 maggio, 879
Sturzo e la scuola, 881
Repubblicani e radicali per la laicità dello Stato, 883
Una battaglia per il Mezzogiorno, 887
La battaglia laica, 890
Una grande sinistra, 894
Condanna a vita, 895
Chiesa minoritaria, 898
Ironia di bassa lega, 900
Tre temi fondamentali, 906
Conclusione di una battaglia, 908